L’On. Camillo Oddo, Vicepresidente all’ARS, ha presentato un disegno di legge rivolto ai pescatori delle Aree Marine Protette siciliane: Isola di Ustica, Isole dei Ciclopi, Isole Egadi, Capo Gallo-Isola delle Femmine, Isole Pelagie, Plemmirio. Tale proposta ha l’intento di valorizzare la pesca artigianale in queste zone, nelle quali operano piccole marinerie che praticano ancora la pesca con strumenti artigianali. Tremaglio (la comune rete), il palangaro, le nasse, la posta fissa, tutti strumenti sostenibile che non intaccano il delicato habitat marino delle aree protette.
“Con tale disegno di legge – dichiara Oddo – si vuole riconoscere un contributo di € 3.000 per compensare i minori ricavi di dette imprese derivanti dalla previsione nelle AMP di zone di riserva integrale, interdette all’attività di pesca”. “Si tratta – continua il Vicepresidente dell’ARS – di circa 150 imprese operanti nelle sei aree marine protette, composte da piccole unità i cui marittimi spesso sono componenti di un medesimo nucleo familiare e che rivestono un’importante funzione sociale e di presidio di questi contesti”.
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